IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n.  82  recante  «Codice
dell'amministrazione digitale» (di seguito «CAD»), e, in particolare,
gli articoli 65, comma 1, lettera c-bis) e 71; 
  Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante «Codice
in materia di protezione dei dati personali»; 
  Visto il decreto legislativo  1°  dicembre  2009,  n.  177  recante
«Riorganizzazione  del  Centro  nazionale  per  l'informatica   nella
pubblica amministrazione, a norma dell'art. 24 della legge 18  giugno
2009, n. 69»; 
  Visti gli articoli da 19 a 22 del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.
83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134,
recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», con cui e'  stato
soppresso DigitPA, le cui funzioni sono state attribuite  all'Agenzia
per l'Italia digitale; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio  2005,
n. 68 - «Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della  posta
elettronica certificata, a norma dell'art. 27 della legge 16  gennaio
2003, n. 3»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  1°
aprile 2008 recante «Regole  tecniche  e  di  sicurezza  del  sistema
pubblico di connettivita' (SPC)», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 21 giugno 2008, n. 144; 
  Visto il decreto del Ministro per l'innovazione e le  tecnologie  2
novembre 2005 - «Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e
la   validazione,   anche   temporale,   della   posta    elettronica
certificata.», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  del  15  novembre
2005, n. 266; 
  Visto il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  29
novembre 2011, con il quale il Presidente Filippo Patroni  Griffi  e'
stato nominato Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  4
dicembre 2011, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e'
stato conferito l'incarico  per  la  pubblica  amministrazione  e  la
semplificazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  13
dicembre 2011 recante delega di funzioni del Presidente del Consiglio
dei  Ministri  al  Ministro  senza  portafoglio,  Presidente  Filippo
Patroni  Griffi,   in   materia   di   pubblica   amministrazione   e
semplificazione, tra cui, in raccordo con il  Ministro  delegato  per
l'innovazione   tecnologica   e   lo    sviluppo    della    societa'
dell'informazione, prof. Francesco Profumo, le funzioni in materia di
disciplina  delle  innovazioni  connesse  all'uso  delle   tecnologie
dell'informazione   e    della    comunicazione    nelle    pubbliche
amministrazioni   e   nei   relativi   sistemi   informatici   e   di
telecomunicazione, nonche' di  adeguamento,  per  amministrazioni  ed
enti pubblici, della normativa vigente relativa all'organizzazione  e
alle procedure in ragione dell'uso delle predette tecnologie; 
  Acquisito il parere tecnico di DigitPA; 
  Sentita la Conferenza Unificata  di  cui  all'art.  8  del  decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281; 
  Sentito il Garante per la protezione dei dati personali; 
  Espletata la procedura di notifica alla Commissione europea di  cui
alla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del  Consiglio,  del
22 giugno 1998, modificata dalla direttiva  98/48/CE  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, del 20 luglio 1998, recepita  con  legge  21
giugno 1986, n. 317 e modificata dal decreto Legislativo 23  novembre
2000, n. 427; 
  Di concerto con il  Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Definizioni 
 
  1. Ai fini del presente decreto, si intende per: 
      a) Gestore: il soggetto di cui all'art. 2, comma 1, lettera c),
del decreto del Presidente della Repubblica n. 68 del 2005, che eroga
il servizio di cui all'art. 65, comma 1, lettera c-bis), del CAD; 
      b) Titolare: il soggetto di cui all'art. 1,  comma  1,  lettera
t), del decreto del Ministro per  l'innovazione  e  le  tecnologie  2
novembre 2005 che fruisce del servizio di cui all'art. 65,  comma  1,
lettera c-bis), del CAD attraverso la casella di cui alla lettera k); 
      c) CIE: la Carta d'Identita' Elettronica  di  cui  all'art.  1,
comma 1, lettera c) del CAD; 
      d) CNS: la Carta Nazionale dei Servizi di cui all'art. 1, comma
1, lettera d) del CAD; 
      e) Token crittografico: dispositivo elettronico  portatile  per
la generazione di password monouso; 
      f) password monouso:  password  utilizzabile  una  sola  volta,
costruita secondo opportuni algoritmi,  che  puo'  essere  conosciuta
dall'utente  in  diversi  modi,  anche  attraverso   un   canale   di
comunicazione diverso da quello in uso per l'utilizzo del servizio; 
      g) SAML: Security Assertion Markup Language definito dall'OASIS
Security Services Technical Committee (SSTC) nella versione 2.0; 
      h) Identita' digitale: e' la rappresentazione informatica della
corrispondenza biunivoca tra  una  persona  fisica  ed  i  suoi  dati
d'identita'; 
      i) Identity provider: entita' abilitata  a  creare,  gestire  e
mantenere  informazioni  sull'identita'  digitale  di  soggetti   che
operano telematicamente, allo scopo di  fornire  supporto  alla  loro
identificazione informatica, di cui  all'art.  1,  comma  1,  lettera
u-ter) del CAD, finalizzata alla  fruizione  di  servizi  erogati  in
rete; 
      j) servizio PEC-ID: il servizio di cui all'art.  65,  comma  1,
lettera c-bis), del CAD; 
      k) casella PEC-ID: la casella PEC  rilasciata  dal  Gestore  al
Titolare, identificato con le modalita' di cui al presente decreto; 
      l) Busta di Trasporto: il messaggio di cui all'art. 1, comma 1,
lettera p) del decreto del Ministro per l'innovazione e le tecnologie
2 novembre 2005; 
      m) casella PEC: la casella di cui all'art. 1, comma 1,  lettera
z) del decreto del Ministro  per  l'innovazione  e  le  tecnologie  2
novembre 2005.